domenica 26 giugno 2016

Moda Mare TEZENIS 2016



Sono così tanti i brand che si occupano di beachwear che davvero faccio fatica a venirne a capo. Tra i miei preferitti spicca Tezenis che, ogni anno, rallegra le spiagge distribuendo vere e proprie esplosioni di colore! Bikini, amore e odio. Sembra disegnato per i fisici impeccabili dalle forme perfette e senza imperfezioni. In realtà oggi esistono così tanti modelli che anche chi non è esattamente la controfigura di Belen può indossare. Stampe esotiche con frutta e fiori tropicali sono la tendenza di quest'anno, con bikini ridottissimi a fascia, magari arricchiti da arricciature e laccetti.
 


Fiori! Fiori! Fiori! Che estate è se non si possiede almeno un capo a stampa floreale? Perché non scegliere proprio il bikini, allora? Slip sagomato e a fasce larghe, balconcino a fascia con fiori rossi e richiami al verde su una base nera per le più eleganti, e fantasia frizzante con reggiseno a fascia, arricchito da una particolare lavorazione davanti e slip leggermente più ridotti con laccetti ai fianchi per le più vivaci.



E se proprio i fiori non fanno per voi, cosa ne dite di questa bellissima stampa geometrica? Forme e righe perfettamente abbinate a colori tenui ma d'impatto. Reggiseno con allacciatura al collo e coppe per un sostegno maggiore e slip con laccetti regolabili ai fianchi fanno di questo bikini il modello adatto ad ogni tipo di fisico. Il retro del reggiseno, poi, non troppo spesso, garantisce un'abbronzatura impeccabile.



E se volete buttarvi sull'evergreen anni '50, Tezenis propone questa meraviglia! Io ne sono letteralmente innamorata! Reggiseno a fascia, leggermente imbottito con stampa a righe orizzontali black&white e slip a vita alta. Definisce le forme egregiamente, ma consiglio, riservate questa scelta a quando avrete già una buona abbronzatura!



Insomma, Tezenis non delude mai. La sua moda mare è talmente ricca e versatile che è davvero impossibile entrare in uno store e non trovare il costume da bagno adatto!
Ultima cosa: se decidete di fare un salto da Tezenis non fatevi impressionare dalle luci e dagli specchi dei loro camerini prova! Sono decisamente inclementi! :D




sabato 25 giugno 2016

Non sono così pazza da aprire un blog e scrivere, come primo post, la mia morning routine! 
Che a trovare uno che gliene importi poi delle mie mattine!
 Il punto è che io avevo scritto un bel post di apertura. In cui mi presentavo e vi spiegavo cos'è Just Woman e perché avevo deciso di metterlo online. 
Non so cosa sia successo esattamente dopo, ma due giorni fa Blogger ha deciso di cancellarmi quel post, così da far sì che il primo -e unico per il momento- scritto della pagina fosse quanto di meno interessante possibile! 
A dire il vero ho anche il dubbio di essere stata io a cancellare il post involontariamente, schiacciando qualcosa che -evidentemente- non avrei dovuto schiacciare nella pagina di formattazione. 
Ad ogni modo, resta il fatto che io quel post lo avevo scritto di getto, così, come se parlassi. E quindi non esiste una bozza, né nient'altro. Perso. Sparito. Morto. Ora non mi resta che ricominciare.

Io sono Elena, trentenne originaria della costa tirrenica calabrese ma trapiantata nell'entroterra cosentino. Nella vita faccio quella "col posto fisso" in un'azienda di trasporti locale. Sono moglie da due anni e mamma da dieci mesi. Ultimamente è tornata a bussare alla mia porta la nostalgia del mio passato da blogger, ed io non potevo non accoglierla dal momento che una delle mie più grandi passioni è scrivere. Di qualsiasi cosa, purché si possa scrivere. Ci ho pensato molto prima di decidermi ad aprire questo blog. Purtroppo gli impegni sono tanti e il tempo poco. Caricarmi con un'ulteriore cosa a cui dedicare attenzioni non mi sembrava la scelta più giusta. Ma ci voglio provare. Alla fine cosa sono dieci minuti al giorno in cui poter chiacchierare come se fossi con amiche?

Just Woman nasce proprio con questo intento. Un piccolo spazio del web dove ritrovarsi a parlare di tutto -e di niente-. Dove condividere informazioni, opinioni e tutto quello che passa nella testa di noi donne. Essere donna, lavoratrice e mamma contemporaneamente è quanto di più sfiancante io abbia mai fatto, e mi rendo conto che, a volte, ritagliarsi qualche minuto per sé stesse è di vitale importanza dal momento che dedichiamo la maggior parte del nostro tempo agli altri e alle decine di incombenze giornaliere. Per quanto mi riguarda, le attenzioni che riservo a me stessa hanno subito un notevole calo da quando è arrivato mio figlio, che per carità, è quanto di più bello io abbia visto, ma resta il fatto che ormai ha fatto suo ogni mio minuto, ogni mia azione.
Ho visto molte delle mie amiche diventare mamme prima di me e le ho viste abbandonarsi completamente. Niente più cure, niente di niente.
 Quando sono rimasta incinta mi sono imposta di non diventare come loro, di non abbandonarmi mai, né fisicamente, né moralmente. Perché la serenità di mio figlio dipende dalla mia, e se rinuncio al mio essere "donna", serena non posso esserlo. Forse perché ho sempre amato la femminilità e, perché no, le frivolezze tipiche di noi donne. 
A volte è difficile riuscire a conciliare tutto, lo ammetto. Ma con un po' d'impegno si può fare!
Ed ecco perché ho deciso che questo blog meritava di essere aperto.
Voglio che sia un luogo di ritrovo per tutte quelle donne che, come me, vogliono ritagliarsi anche pochi minuti al giorno per leggere e condividere tutto quello che le appassiona. 
Just Woman sarà un tripudio di rubriche dedicate a tutto ciò che l'universo femminile concerne.
Dal make up alla moda, passando per la cucina e le ultime tendenze. 
Parleremo di musica, cinema. Ma anche di vita normale, di tutti i giorni. 
Ci sarà senz'altro una rubrica dedicata ai nostri pargoletti.
Insomma, i progetti sono tanti e mi auguro di riuscire a realizzarli tutti, insieme a voi.
Con la speranza che non sparisca anche questo post, vi auguro una buona lettura. 
A presto, Just Woman.

martedì 21 giugno 2016


È proprio vero che la curiosità è donna! Almeno nel mio caso è così. Appena blog con post che descrivono "il privato", la quotidianità e le abitudini di qualcuno mi fiondo a leggere. Mi piace guardare i video e le fotografie delle case, ad esempio. Come sono arredate, quali spunti posso prendere. Insomma, adoro curiosare nella vita della gente!
Tra i video e i post in questione spopolano quelli relativi alle varie routine. Dalle abitudini mattutine a quelle notturne e così via.
In particolare ho notato che queste "routine" raccontate si dividono in due tipi: c'è chi descrive l'aspetto cosmetico della cosa, descrivendo quindi le cure che dedica a sé stessa entrando nel dettaglio di prodotti e gingilli vari, e c'è chi, invece, tratta l'argomento spaziando un po' su tutto, descrivendo, dalla sveglia in poi, ogni "azione" relativamente degna di nota.
Visto che questa tipologia di post è molto in voga ultimamente e visto che di curiosone come me ne è piena la rete, ho pensato che a Just Woman non poteva mancare un post del genere!
È della mia routine mattutina che vi parlerò oggi, principalmente riferita ai giorni in cui lavoro al pomeriggio, e quindi ho la mattinata relativamente libera.
Non incentrerò il discorso sull'aspetto cosmetico, proprio perché al mattino non sono solita fare grandi cose di questo genere. Mi dedico a questo tipo di cure la sera, prima di andare a letto. Ma per quello ci sarà un post dedicato più in là!
Dunque, la mia MORNING ROUTINE!
...e con "routine" intendo proprio routine, ovvero l'arte di fare ogni giorno le stesse, identiche cose. Detto così potrebbe sembrare una lamentela, e in parte lo è. In realtà non è che la normalità. Vivi nella stessa casa di ieri, tuo marito non è stato travolto da un'ondata di buon senso durante la notte quindi continua a sporcare come ieri, tuo figlio è sempre uguale (qui ci sarebbe da discutere visto che è nell'età in cui ogni giorno sembra essere un altro bambino); come potresti far cose diverse?
E allora via alla routine.
Il tutto parte da un forte -e snervante- segnale acustico. Che sia la sveglia vintage -dal suono "moderno"- sul comodino, o i lamenti/pianti/risate di N., o l'iPhone di G.
La prima cosa che faccio è quella che -penso- faccia il 99% degli abitanti della terra: pipì.
Lo step successivo è la pesa; sì, lo so, pesarsi ogni giorno è sbagliato, ma la bilancia è lì; la vedo mentre faccio quanto sopra. Mi chiama. Penso anche stia progettando di accendersi da sola non appena mi vede! E lì è un attimo: dal water all'infernale macchina contachili è un attimo. Ci sono mattine in cui la soddisfazione sale ai massimi storici. Mezzo chilo in meno EVVAII, e mattine in cui se la sera prima digiunavo era meglio.
Ad ogni modo, lo step successivo è il caffè. Inevitabile. Il top è quando il tempo consente di berlo sul terrazzino. La colazione è il pasto che, in assoluto, preferisco fare all'aperto!
A questo punto si passa a N., che intanto avrà giocato nel box, o nel passeggino, o chissà dove. Perché nella maggior parte delle mattine N. è miracolosamente calmo. Latte e nel frattempo controllatina veloce a casella e-mail, profilo instagram e "webbate" varie. Pancini pieni e si parte col sistemare casa. Letto, culla, bagni, varie ed eventuali sparse qua e là dalla sera prima. Via i piatti puliti dalla lavastoviglie, dentro quelli sporchi. Bucato asciutto IN, bucato da stendere OUT. E così via, tutto quello che è considerato minimo indispensabile. A volte ritaglio anche qualche minuto per decidere cosa preparare per cena, quindi, eventualmente scongelare, affettare, sminuzzare quello che mi servirà. Un modo per "portarmi avanti col lavoro".
Si sa, a casa non si finisce mai davvero! Resta sempre qualcosa da fare, ma il tempo è quello che è, quindi generalmente a poco meno di un'ora dall'orario in cui so di dover uscire abbandono tutto e mi dedico a me. Doccia, scelta dell'outfit e un velo di trucco. Al mattino riesco a prepararmi in circa mezz'ora, sono costretta a fare in fretta, anche per questo rimando alla sera tutte quelle cose che richiedono calma e tempo. A questo punto preparo la borsa con pranzo e spuntino da portare a lavoro. In questo periodo sto seguendo un'alimentazione particolare, di cui presto vi parlerò. Uno dei vantaggi è anche la facilità con cui riesco a portare i miei pasti con me. Basta una borsa termica e poi posso preparare il tutto direttamente in ufficio.

Siamo pronti per uscire, a quanto pare.
Prima di andare a lavoro accompagno N. a casa di mia suocera; è lei che se ne occupa quando io non ci sono. Se riusciamo ad uscire di casa con un po' di anticipo passiamo anche a salutare "papà" a lavoro!
Dopo aver lasciato il nanetto, dunque, raggiungo la stazione dove prendo il treno che in venti minuti mi porta a lavoro.
Playlist "Viaggi/sul treno", di Spotify (adoro questa funzione in cui puoi abbinare la playlist al mood del momento!) e si va a produrre!
In quanto morning routine penso che debba concludersi qui. Cambia tutto nei giorni in cui al mattino lavoro, ma quelle mattine possono riassumersi in tre parole: sveglia-fretta-sonno.
Io mi auguro davvero che tra voi ci siano molte "spie delle vite altrui", altrimenti questo post non sarà servito a nulla! :D
Se passate da qui e vi va di raccontarmi le vostre di abitudini lasciate pure il vostro commento 👇 Placate la mia sete di "fatti altrui"!
Buonanotte bellezze, alla prossima!